Comune di Santa Maria Della Versa

Croatina, Pinot Nero, Riesling, Moscato: sono solo alcune delle tante uve coltivate in Valversa. Uve di qualità, con caratteristiche gusto-olfattive che raramente si riescono a trovare in altre zone d'Italia.

Santa Maria della Versa ha sempre svolto un ruolo chiave, sia a livello locale che nazionale, per la produzione di vini e spumanti di qualità.

Numerose cantine si sono sviluppate dalla prima metà dell'800, con un vero e proprio incremento ad inizio del secolo scorso. Con la costituzione della Cantina Sociale, avvenuta il 21 maggio 1905, per opera di Cesare Gustavo Faravelli (1872-1966, Sindaco di Santa Maria della Versa dal 1951 al 1960) e altri ventuno agricoltori lungimiranti, la Valversa è diventata una delle zone di produzione vitivinicola più importanti d'Italia; un ruolo di predominio che manterrà fino ai primi anni duemila.

Santa Maria della Versa, terra di spumanti
A partire dal 1907 a Santa Maria iniziò la produzione di spumanti a rifermentazione naturale. Un percorso che vide la svolta nel 1930, quando Cesare Faravelli e l'enologo della cantina sociale, Mario Pozzi, 
tirarono qualche migliaio di bottiglie di spumante metodo Champenoise MILLESIMATO, commercializzato nel 1935: nacque così il La Versa Brut, il primo spumante MILLESIMATO d'Italia.

Questo evento segnò l'inizio di una lunga storia spumantistica, con la nascita di tante nuove aziende agricole e vitivinicole che, trainate dal successo commerciale della cantina sociale, iniziarono a commercializzare vini e spumanti per tutta la penisola e all'estero. Una storia che ancora oggi prosegue, con tante nuove pagine ancora da scrivere...